O3 Calculator

L'ozono e i suoi pericoli, l'uso del generatore di ozono per trattare ambienti abitativi.

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Calcoli

Inserire i dati per calcolare il volume dell'ambiente e poi i dati dell'apparecchio e dei tempi di utilizzo.

O3 Calcolare il volume dell'ambiente da trattare

Prima di tutto misura e inserisci qui sotto i due lati e l'altezza dell'ambiente da trattare

O3 Calcolo Ozono prodotto

Inserisci i dati tecnici dell'apparecchio impiegato

Grafico di controllo dopo i calcoli

Dati indicativi che non tengono conto di molti fattori come ad esempio temperature, umidità, flusso dell'aria dal generatore. Utilizzare sempre un rilevatore, misuratore di ozono prima di riusare gli ambienti.
Parti per milione (ppm/m3) di Ozono per metro cubo nel tempo di accensione impostato.
Grammi totali di Ozono immessi nell'ambiente nel tempo di accensione impostato (g)

Informazioni e punti critici

L'ozono è un gas che può causare gravi problemi di salute, in certe dosi provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari, provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta per via inalatoria, può essere letale per l'uomo e gli animali domestici, può provocare o aggravare un incendio. E' però un potente ed economico disinfettante impiegato per acqua, aria, superfici, sostanze alimentari. Data la sua pericolosità, solo l'uso professionale è ammesso da leggi e regolamenti in spazi aperti al pubblico.

In breve: il processo di sterilizzazione con l'ozono è di per se semplice. Prima di tutto pulire l'ambiente da trattare e liberarlo da tutti i materiali che l'ozono corrompe. Poi attivare il generatore impostando il suo tempo di impiego in dipendenza dei grammi di ozono che produce nell'unità di tempo, il tempo richiesto per il trattamento, il volume dello spazio in cui diffondere il gas, la temperatura e l'umidità relative. L'operatore, munito di idoneo dispositiva di protezione individuale (DPI) lascia subito dopo l'ambiente, assicurandosi che lo stesso sia sigillato in modo che l'ozono immesso non ne fuoriesca e impedendo nel contempo l'accesso a chiunque. Dopo di ciò, dato che il tempo di dimezzamento dell'ozono nell'aria a temperature intorno ai 24 gradi e con zero umidità è di oltre 24 ore, l'addetto attende il tempo necessario dallo spegnimento del generatore, entra munito sempre di dispositivo DPI e arieggia completamente l'ambiente verso l'esterno. Successivamente, munito di un sensore/misuratore di ozono verifica il suo livello residuo ed eventualmente riapre al pubblico lo spazio.

Primo punto critico: assicurasi che l'ambiente sia svuotato il più possibile di oggetti e specialmente da ogni materiale in gomma naturale come a titolo di esempio materassi o cuscini contenenti lattice, cinghie elastiche in gomma, vecchie guarnizioni dei bagni, componenti e tubi di scarico dei condizionatori, tessuti che perdono lentamente il colore. Attenzione anche a componenti in NBR (Nitrile) o in Nylon che hanno come la gomma naturale un gravissimo degrado derivante dal processo ossidativo. Acetal (Delrin®), Neoprene, Zinco e Magnesio resistono di più ma comunque si danneggiano gravemente. Una volta che siamo sicuri di non fare danni ai materiali rimasti nell'ambiente, il generatore andrebbe posizionato in un punto centrale a mezza altezza, in quanto l'ozono tende a diffondersi prima nelle zone più basse.

Secondo punto critico: calcolare la dose esatta di ozono in g/m3 o PPM/m3 necessaria a raggiungere il nostro obiettivo con il tempo di saturazione relativo. Ogni tipo di intervento, da quello per togliere i cattivi odori a quello per eliminare piccoli animali, insetti, batteri e virus, ha le sue tabelle che contengono i dosaggi previsti. La metodologia prescelta va seguita con raziocinio tenendo ben presente che il basso costo del gas e la sua diffusione, diciamo così automatica, nell'ambiente non giustificano assolutamente il principio "melius est abundare quam deficere" ma anzi vale il contrario.

Se leggiamo nella documentazione sottostante il parere del Comitato nazionale sicurezza alimentare troviamo che le concentrazioni per i BATTERI (E. Coli, Legionella, Mycobacterium, Fecal Streptococcus) variano tra 0,23 ppm - 2,2 ppm con un tempo massimo di 20 minuti, per i VIRUS (Poliovirus type-1, Human Rotavirus, Enteric virus) 0,2 ppm - 4,1 ppm con un tempo massimo di 20 minuti, per le MUFFE (Aspergillus Niger, vari ceppi di Penicillum, Cladosporium) 2 ppm con un tempo massimo di 60 minuti, per i FUNGHI (Candida Parapsilosis, Candida Tropicalis) 0,02 ppm - 0,26 ppm con un tempo massimo di 1,67 minuti, per gli INSETTI (Acarus Siro, Tyrophagus Casei, Tyrophagus Putrescientiae) 1,5 - 2 ppm per circa 30 minuti. Per una bella camera di casa o d'albergo di 90 m3 basterebbe dunque un generatore da 5 grammi/h impiegato nel tempo giusto.

In ogni caso va tenuto presente che, come si può leggere nel documento di UNIONCAMERE qui sotto, l’attività di sanificazione degli ambienti e delle loro pertinenze è riservata alle imprese di pulizia che abbiano i requisiti previsti dalla legge 82/1994 e che siano iscritte e certificate dal Registro delle Imprese REA per la specifica categoria “imprese di sanificazione”. Questo deve farci riflettere in ordine alle relative responsabilità per chi fa da se in ambienti aperti al pubblico o si rivolge ad operatori terzi non qualificati.

Terzo punto critico: l'ozono ha un caratteristico odore che si avverte talvolta anche prima dei temporali nell'aria aperta. Dopo la sua somministrazione in ambiente chiuso e anche dopo molti giorni di prolungata areazione, il suo caratteristico odore pungente può permanere nei locali trattati a causa della esistenza di composti organici volatili nelle pitture o nei rivestimenti degli ambienti. Particolari materiali da costruzione isolanti, alcune tipologie di vernici o adesivi, pannelli da parete e soffitto, piastrelle sintetiche, legno di produzione industriale, laminati plastici su legno, tappeti ed altri, contengono ed emettono lentamente formaldeide che in presenza di ozono incrementa il suo livello. Segnaliamo peraltro che la formaldeide è considerata cancerogena e, nel caso, oltre a riconsiderare i trattamenti con l'ozono dovremo considerare anche questo problema.

Docs

O3 Documentazione

Una serie di documenti utili per approfondire le tematiche inerenti l'ozono e il suo impiego in sicurezza.


Autorità sanitarie

  • Rapporto ISS COVID-19 n. 25_2020 -  Leggi 
  • Linee guida per l’utilizzo dell’ozono gassoso nella sanificazione degli ambienti di lavorazione di prodotti a base di carne-  Leggi 
  • Parere del CNSA sul trattamento con ozono dell'aria negli ambienti di stagionatura dei formaggi -  Leggi 

Autorità pubbliche

  • Ministero della salute Ozono (O3) -  Leggi 
  • UNIONCAMERE L’attività di sanificazione degli ambienti e delle loro pertinenze è riservata... -  Leggi 
  • ARPAV Regione Veneto -  Leggi 
  • Inghilterra. Ozone: Health hazards and control measures.-  Leggi 
  • Inghilterra. Regolamento Ozono: Health hazards and control measures.-  Leggi 

Autorità tecnico scientifiche

  • Ozone - technical aspects of its generation and use -  Leggi 
  • L'ozono e la distruzione di materiali in gomma naturale, silicone ecc. Application of ozone in food industries - Silvia Pirani, vedi a pagina 26. -  Leggi 
  • The microbial killing capacity of aqueous and gaseous ozone on different surfaces contaminated with dairy cattle manure -  Leggi 
  • REGULATION FOR LIMITING OZONE EMISSIONS FROM INDOOR AIR CLEANING DEVICES - California Code of Regulations -  Leggi 
  • Decomposizione dell'ozono -  Leggi 

 

 


(*) Il © di tutti i documenti qui riportati è dei rispettivi autori e proprietari.

Avvertenze

Ricordiamo, per i novizi, che per le sanificazioni il lavoro di pulizia completa e accurata degli ambienti è necessario e preliminare all'impiego dell'ozono. Ogni superficie va preliminariamante pulita e disinfettata propriamente ed in particolare ogni deposito di sostanze indesiderate va bonificato con cura. Urine, vomito e ogni altro materiale organico di uomini o animali vanno accuratamente rimossi. Per togliere completamente l’odore di tabacco in ambienti ove si è fumato molto, non è sufficiente ma occorre anche lavare le pareti prima di riverniciarle. I tappeti vanno lavati, le tracce organiche ripulite, i nidi di insetti sigillati, gli spazi e le cantine svuotati. Solo a questo punto l’ozono può propriamente sanificare e rimuove germi e odori.

Ripetere i trattamenti con l’ozono può aiutare ma l’uso di quantità superiori a quelle previste dalle normative non aiuta, anzi al contrario aumenta i rischi per la salute umana e per tutti gli elementi tecnici o d’arredo presenti nell’ambiente che l’ozono degrada. L'approccio “più ne immetto meglio è ” è quello più sbagliato, occorre ragionare esattamente all’opposto. La figura del "solerte volontario" che nei giorni bui del Covid19 scioglieva, ozonizzando generosamente, i materiali sanitari sensibili all'ozono delle ambulanze, dovrebbe restare un ricordo. Fare sempre attenzione nello studio di documentazione reperibile sul Web a non confondere prescrizioni e protocolli riferiti all'impiego dell'ozono in acqua, ( quello di gran lunga più studiato perchè impiegato in molti acquedotti ) con quella che riguarda il gas diffuso in aria.

E'utile ricordare come gli apparecchi presenti in commercio a libera vendita possono essere certificati secondo le normative europee o non certificati. Alcuni presentano la certificazione solo per la parte elettrica, per non prendere scosse in pratica, e non per la parte riguardante l’emissione del gas. Altri, completi di certificazioni, hanno anche il filtro per purificare l’aria in ingresso che l’apparecchio trasformerà in ozono garantendo una migliore continuità nel tempo delle prestazioni e questo ci permette di effettuare calcoli più attendibili. Altri ancora aggiungono un rilevatore di umidità e/o di temperatura e un misuratore in tempo reale della quantità di ozono prodotto dall’apparecchio presente nell’ambiente. Quest'ultimo tipo di apparecchio, che può costare poco più del doppio di un apparecchio base, è quello consigliabile in quanto il suo microprocessore si occupa da solo di effettuare i calcoli necessari ad equilibrare volume, portata nel tempo, temperatura, umidità rispetto alla concentrazione di gas desidetata.

Calcolainrete.it mantiene questo sito di libero e gratuito accesso per lo studio e il calcolo indicativo del valore delle dosi di ozono secondo un ragionamento utile per comprendere il meccanismo di base del funzionamento di un generatore di ozono. In ogni caso noi non ci impegniamo in ogni modo ad aggiornare il sito secondo il susseguirsi delle modifiche di legge e regolamentari o della tecnica della apparecchiature che producono ozono, e non garantiamo in ogni modo, anzi escludiamo espressamente, la rispondenza tecnica o dei nostri dati, ( qui calcolati in questa guida pratica al solo scopo di studio e preanalisi ), alla realtà del sistema tecnico di intervento di ozonizzazione regolamentato dalla legge e dai regolamenti attuativi. Pertanto i risultati ottenuti tramite questo sito, per il calcolo dei parametri di ozonizzazione si intendono di carattere generale e quindi non adatti a determinare una scelta che solo deve essere presa con l'aiuto di un esperto professionista del settore, non necessariamente accurati, comprensivi, completi e aggiornati; non forniti professionalmente o aventi un qualunque valore legale ( se avete bisogno di aiuto per sanificare con ozono rivolgetevi ad un professionista qualificato ! ); alcuni dati del programma richiedono iterazioni informatiche e pertanto non si garantiscono immuni dai relativi errori; decliniamo ogni responsabilità anche indiretta sui calcoli ottenuti usando questo sito. Questo sito serve solo per ragionare in proprio e capire meglio l’ozonizzazione in generale e per questo speriamo possa essere utile.

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